Abstract
Il contributo e` diretto ad analizzare, in ottica comparata, il sistema di classificazione delle opere cinematografiche delineato dal d.lg. 7 dicembre 2017, n. 203, tramite cui e` stato superato il sistema di censura amministrativa preventiva di cui alla l. 21 aprile 1962, n. 161. L’obiettivo è individuare i «pieni» e i «vuoti» della nuova normativa e riflettere su quanto è stato fatto a tutela della libertà di espressione artistica attraverso il cinema, tenendo conto del carattere sfuggente e multiforme degli ostacoli che possono ad essa frapporsi.