Vanno in soffitta le idee antieuropeiste. L’Italia non batterà i pugni a Bruxelles: passa rapidamente da Paese anti-Europa a Paese europeista.
Il segno è dato dai primi atti: lo scambio con Bruxelles di Roberto Gualtieri, che lascia la presidenza della Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo per diventare ministro dell’Economia e delle finanze.
Dall’altra parte Paolo Gentiloni, già ministro delle Comunicazioni e degli Esteri, nonché presidente del Consiglio dei ministri in Italia, viene designato quale commissario europeo, dove, per le sue passate esperienze, potrebbe aspirare a un portafoglio importante.
Questo cambiamento radicale non serve solo a cercare di portare lo spread sotto quota 100 …