Nel 1950, Benedetto Croce scriveva, a proposito dei rapporti tra società e Stato, “quando in un Paese dura la libertà, i parlamenti […] debbono tenere conto della pubblica opinione, la quale a un dipresso coincide con la libera stampa”.
Se non si cerca di comprendere i modi di formazione dell’opinione pubblica e i modi in cui questa influisce sulle politiche, non si riesce a capire fino in fondo le trasformazioni che stiamo vivendo, perché questo è un capitolo della “manifattura del consenso” …
Continua a leggere l’intervento di Sabino Cassese sul rapporto tra democrazia e opinione pubblica, apparso sul quotidiano il Foglio dello scorso 6 agosto