Lo scritto esamina il sistema di prevenzione alla corruzione vigente in Italia, per proporre alcune considerazioni critiche quanto alla capacità dello stesso di contribuire al miglioramento dell’azione amministrativa. La tendenza a enfatizzare la necessità di rigore e etica ed a introdurre regole, regolazioni o atti generali al fine di garantire l’assenza di corruzione e di rapporti o pressioni dall’esterno, dimentica o finisce per non approfondire le cause strutturali e organizzative che favoriscono il malfunzionamento dell’amministrazione, contribuendo anzi allo stesso. Se i fenomeni di corruzione sono certamente corresponsabili dell’attuale crisi dell’amministrazione, essi non sono gli unici. Concentrare lo sguardo solo su di essi non è utile a realizzare il dettato costituzionale che nell’enunciare i principi dell’imparzialità e buon andamento ambisce ad un’amministrazione democratica, capace di compiere scelte e adottare decisioni anche complesse.
La prevenzione della corruzione e l’illusione di un’amministrazione senza macchia
di Monica Delsignore e Margherita Ramajoli
Abstract